วีดีโอ

Ciao e grazie per la tua opinione . Usarla in parallelo se intendi con lifepo4 , la mia linea rimane sul NO assoluto . Come detto nel video la scelta del regolatore è nata dal fatto di uno sconto ... , ma si poteva anche risolvere con un caricatore 220v per batterie AGM , GEL ecc . Questo carica batteria collegato nel mio caso alla rete che viene alimentata dall'inverte e lifepo4 . Avevo valutato ma , i costi di un buon caricatore almeno a 220v non sono proprio economici . Grazie per essere intervenuto .

Grazie per la tua opinione . Ma il fine è quello di farlo elettronicamente e penso proprio che proseguirò per ottenere lo scopo . La carica tra lifepo4 implica un caricatore d , pertanto esula dal fare con "quello che ho..." . Nel video è spiegato che le agm allo stato attuale vengono caricate con victron e alimentatore switching . Comunque al momento ho in serbo arduino + relè meccanico e switch con ssr . Devo provare e vedere se funziona , il tutto in sicurezza . Grazie comunque per la tua opinione .

Ciao Massimo , troppo alti magari sono quelli che indica il produttore di ben 58,4 v . Ho visto molti video in italiano e oltre oceano , realizzati da utenti esperti . Praticamente il range consigliato al massimo 3,45 v per cella . Il float come mensionato nel video per le lifepo4 non esiste , ma questo non toglie un dato di fatto che può essere impostato . Hai scritto bennissimo in quanto le tensioni che indichi sono più basse ma hai giustamente aggiunto 2 ore di assorbimento ... Secondo mia opione entrambi i parametri vanno bene , senza danneggiare nulla . Siamo entro i 3,45 v per cella . Peccato che non riesco ad allegarti un grafico del comportamento delle celle in carica dai 3,375 ai 3,45 v che ho visto sul canale di offgrid garage . Grazie comunque del tuo punto di vista .

Ciao Massimo , non sono un esperto im materia come del resto specificato nel video e nelle descrizioni , ma ti ringrazio per la tua gentilezza . Prima di rispondere dovresti monitorare quanta energia riversi in batteria durante il giorno , quanto effettivo consumo hanno i carichi . L'esempio pratico potrebbe essere se la classica lampadina da 100 watt ... quindi si fa presto a capire quanti watt consumerò in tot. ore . Certo che 51,2 kilowatt sono importanti e ad onor del vero se il primo che sento con questa cfg . Per concludere ti mancano gli effettivi watt prodotti ( oltre a quelli consumati di giorno e quelli in batteria ) , nel mio sistema monitoro un epever con HA e almeno riesco a vedere quanta energia ha prodotto l'inverter , scorporando a sommi capi quella entrata in batteria , in quanto avrei bisogno di uno shunt . Ciao

Secondo la tua esperienza un 9000 btu di classe A un frigo di classe F che consumo orario hanno?

Massimo se dovessi darti una risposta aleatoria , ti direi che i consumi di questi apparecchi sono dichiarati nelle etichette o nel manuale d'istruzione . Mi sembra però obbligatorio fare una precisazione : Quando si creare un impianto FV , per mia esperiena personale occorre fare un calcolo ben preciso sui consumi elettrici che andranno ad aver impatto sulla progettazione dello stesso . Esistono su internet diversi siti che ti indicano come calcolare o meglio dimesionare un impianto offgrid la potenza dei pannelli , l'accumulo in Ampere e in TENSIONE desiderata , le ore di utilizzo , l sezioni dei cavi , i criteri di sicurezza , ecc . Insomma le variabili sono tante , credimi sono tante davvero . Il fatto che tu abbia 15 kwp di pannelli , 51,2 ( mi sorge il dubbio che sia un accumulo forse da 5,2 kw ?? ) e considerato il tempo solare stimato in media di 4 ore solari siano poche . Non hai menzionato se il tuo impainto è off grid , che tipo di regolatore usi ( VOC e A ) le batterie che usi e l'inverter . Comunque mi attengo a quanto hai chiesto e ti ho risposto che potresti trovare le indicazioni sulla targhetta dell'apparecchio , ma non saprai i valori di spunto o altro . Altre info non riesco a dartele perchè le mie conoscenze si fermano qui , ma se vuoi veramente un consiglio fai dei calcoli sul dimensionamento fotovoltaico per verifcare almeno che ciò che hai realizzato non risulti sbilanciato come ad esempio grande accumulo e pochi pannelli.