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ANVGD Comitato di Milano
เข้าร่วมเมื่อ 1 พ.ค. 2021
Presentazione del libro "Da Profughi a Cittadini"
Il relatore e autore del libro "da Profughi a Cittadini", Prof. Giovanni Spinelli, dialoga con la Prof.ssa Depetroni illustrando il suo poderoso libro dedicato alla profuganza a Brescia e Provincia. Si tratta di una trattazione storica-memorialistica, incentrata sul personaggio di Antonio Cepich e sullle vicende dei profughi a Brescia, viste con riferimenti al quadro storico d'allora.
Il libro è veramente un testo essenziale, che copre una lacuna nella storia dei profughi rifugiatisi a Brescia
Il libro è veramente un testo essenziale, che copre una lacuna nella storia dei profughi rifugiatisi a Brescia
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วีดีโอ
In ricordo del centenario di annessione di Fiume all'Italia. Icilio Bacci e Vittorio Gigante.
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Il relatore Dr.Marino Micich, Direttore dell'Archivio Museo Storico di Fiume, con estrema chiarezza illustra i fatti di Fiume, coprendo un arco di tempo che va dall'Irredentismo alla caduta dello Stato Libero. La sua esposizione interpreta e chiarisce gli avvenimenti nella loro sequenza temporale, contribuendo a dare una interpretazione risolutiva dei fatti storici.
L'accordo del 26 ottobre del 1954 nell'opinione di alcuni grandi Giuliani
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Il relatore Dott. Valentino Quintana riporta i giudizi di alcuni ragguardevoli personaggi del mondo culturale giuliano, giudizi espressi on concomitanza alla firma dell'Accordo di Londra: particolarmente incisivo quello espresso dallo scrittore Pier Antonio quarantotti Gambini. Il relatore, con chiarezza e precisione, affascina l'uditorio su un tema che ancor oggi sta a cuore a molti.
LA STORIA DIMENTICATA DEGLI ISTRIANI NELLA LANDSCHUTZ
มุมมอง 13014 วันที่ผ่านมา
Il relatore Ing. Paolo Crippa presenta la "Landschutz", milizia territoriale voluta e organizzata dalle forze di occupazione naziste nel territorio della Venezia Giulia e dell'Istria. E' una trattazione di un capitolo poco noto della nostra storia, che illustra i rapporti fra i Giuliani e le truppe di occupazione tedesche nella Venezia Giulia negli anni successivi all'Armistizio e prima della r...
Monsignor Antonio Santin e la sua gente (Relatore: Mons. Ettore Malnati)
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Le omelie di Mons. Santin in occasione delle Giornate dell'Esule
Trieste dall'occupazione titina al ritorno all'Italia
มุมมอง 122หลายเดือนก่อน
Il relatore Prof.Gianni Oliva esamina la situzione che si è venuta a creare a Trieste alla fine della Seconda guerra mondiale, con un'ampia disamina della situazione geopolitica all'inizio della Guerra Fredda, fino al passaggio definitivo di Trieste alla madrepatria.... Una narrazione agile e comprensiva che l'uditorio ha particolarmente apprezzato
Gianni Bartoli, UOMO
มุมมอง 100หลายเดือนก่อน
Viene rievocata la figura del "mitico" Sindaco di Trieste, nel secondo dopoguerra, Gianni Bartoli, che si è sempre battuto per Trieste italiana, per l'Italia e per gli esuli dall'Istria, Fiume e Dalmazia. Relatore Piero Trebiciani, Capo Redattore emerito del Piccolo di Trieste, responsabile per Trieste dell'Ass. Naz. Partigiani Cristiani. Ha raccontato la gigantesca attività di Patriota, di Amm...
26 Ottobre 1954: una data per tre anniversari
มุมมอง 123หลายเดือนก่อน
Ripercorriamo insieme le vicende storiche del 26 Ottobre 1954, data del ritorno definitivo di Trieste all'Italia. (Relatore: Avv. Paolo Sardos Albertini - Presidente Lega Nazionale di Trieste).
NORMA COSSETTO nella bufera del Confine Orientale
มุมมอง 222หลายเดือนก่อน
Relatore prof.ssa Rossana Mondoni con la partecipazione del gruppo dei Giovani e con riferimento alle fonti storiche
Il Beato MIROSLAV BULESIC: Martire della Cresima
มุมมอง 66หลายเดือนก่อน
Il martirio di Miroslav Bulesic raccontato da Gordana Krizman, capo ufficio stampa della Diocesi di Parenzo e Pola
Uccidere il pastore per disperdere il gregge. Il beato Don Francesco Bonifacio
มุมมอง 4252 หลายเดือนก่อน
Il relatore Mario Ravalico presenta, attraverso il suo libro "Dio ci perdoni tutti" le vicende tragiche del beato Don Francesco Bonifacio, scomparso dalla sua parrocchia di Crassiza in circostanze che ancor oggi sono oscure, anche se ultimamente molti interrogativi sono stati risolti. Il relatore, con passione e competenza, presenta, in un dialogo con la conduttrice Anna Maria Crasti, i vari mo...
Il Novecento istriano nei fondi dell'Archivio di Stato di Gorizia
มุมมอง 1385 หลายเดือนก่อน
Il Direttore dell'Archivio, Dott. Marco Plesnicar, illustra i diversi fondi esistenti nell'Archivio, illustrandone quelli che considera più significativi, Le peculiarità derivano dal fatto che Gorizia è città di frontiera e dal fatto che l'Archivio è stato istituito ben dopo la fine della seconda guerra mondiale, raccogliendo documenti relativi a territori ceduti alla Jugoslavia. Particolare im...
Una Ciacolada fra due Nate in Istria
มุมมอง 1845 หลายเดือนก่อน
In questo video Anna Maria Mori e Anna Maria Crasti parlano della loro vita in Istria, che seppur limitata, porta con sé una miriade di ricordi, Si accenna soprattutto alla bellezza della regione, al paesaggio, al mare, alle città, slle tradizioni culinarie. Il dialogo si sviluppa seguendo la traccia del libro di Anna Maria Mori "Nata in Istria", di recente prossima ristampa.
45 Milioni di Italiani di Gianni Oliva
มุมมอง 3925 หลายเดือนก่อน
Lo storico Gianni Oliva presenta il suo ultimo libro, ispirato da una frase di Winston Churchill, qui nella veste di giornalista, che ironicamente commentava il "cambio di casacca" degli Italiani alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Effettivamente la classe dirigente si è trovata improvvisamente a amministrare il Paese con un governo dall'impronta decisamente opposta a quello precedente. Se...
Ricordo di Tartini violinista e compositore piranese
มุมมอง 205 หลายเดือนก่อน
Il Maestro Luigi Donorà, insigne musicista di Dignano, ricorda la figura e la grandezza di Tartini, violinista e compositore
Le vicende dei Giuliano Dalmati in prospettiva europea
มุมมอง 375 หลายเดือนก่อน
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Presentazione del libro Testimoni di un Esodo
มุมมอง 385 หลายเดือนก่อน
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La didattica del Confine Orientale per il mondo della scuola
มุมมอง 415 หลายเดือนก่อน
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I Liberi Comuni nell'Associazionismo giuliano
มุมมอง 495 หลายเดือนก่อน
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Nelida Milani: il contropotere della cultura italiana nell'Istria del Secondo '900
มุมมอง 1675 หลายเดือนก่อน
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Prima della Tempesta: omaggio a Strehler e Damiani
มุมมอง 976 หลายเดือนก่อน
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Il Vittoriano, uno spazio nazionale per i Giuliano-Dalmati
มุมมอง 506 หลายเดือนก่อน
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La Dalmazia Maggiore raccontata dall'Avv. Piero Barcellesi
มุมมอง 1116 หลายเดือนก่อน
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Storia del Confine Orientale ed il mondo della scuola
มุมมอง 896 หลายเดือนก่อน
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Presentazione dei Quaderni Operativi per la didattica della FA
มุมมอง 437 หลายเดือนก่อน
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La prima esposizione provinciale istriana di Capodistria
มุมมอง 387 หลายเดือนก่อน
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L'ULTIMA SPIAGGIA: la Strage di Vergarolla raccontata da un esule di seconda generazione
มุมมอง 2397 หลายเดือนก่อน
L'ULTIMA SPIAGGIA: la Strage di Vergarolla raccontata da un esule di seconda generazione
Molto interessante, qualche imprecisione sulla figura di Rommel in merito alla sua militanza nel partito nazista e riguardo al fatto che Hitler lo avrebbe indotto al suicidio mentre era in carcere: in realtà Rommel ricevette la visita degli emissari di Hitler (generali Burgdorf e Maisel) nella sua casa di Herrlingen, vicino ad Ulm, nell'Ottobre 1944. Idem per quanto riguarda la paternità del paracadute, già utilizzato dai piloti tedeschi nel 1918.
Ho già scritto ma non so se è arrivato.Mi ripeto.Desidero acquistare il libro su Don Bonifacio Ringrazio tanto della sua bellissima esauriente esposizione. Io ero presente in Antignana il 10 dicembre del 43 davanti alle salme di Norma Cossetto e compagni.Vorrei acquistare il suo libro su Don Bonifacio e inviargli le mie poesie testimonianza su Norma Cossetto. Aiutatemi! Ditemi come posso fare.Ho parlato con il signor Ravalivo a Bassovizza in settembre il gruppo degli esuli possano.Aspetto...grazie.Grazie e saluti anche alla cara Anna Crasti.
Con il gruppo con gli esuli polesani..
Interessante disamina
Onore a Norma!
A che ora ci siete al giovedi ?
Come può essere stata estesa la sovranita italiana sul TLT "includendo negli anni 60 Trieste alla regione FVG o con il trattato di Osimo, accordo tra 2 Nazioni? L'unico modo per estendere la sovranità italiana sul TLT é cambiambiare il trattato di pace, cosa mai fatta! Il TLT continua ad essere sotto amministrazione italiana, non sovranità.
Il dott. Calia ha ripetuto che il pulire i resti dei corpi dal fango... è contrario alle direttive dell'ICAO. Corretto... ma dott. Calia le direttive dell'ICAO non escludono che i magistrati si occupino dell'accertamento dell'inchiesta tecnica sui disastri aerei?
Ho letto un romanzo molto bello sull`argomento: L`Isola nuda di Dunja Badnjevic, edito da Bollati Boringhieri e da casa Bordeaux edizioni
Faschisto
@paoloberti, ottimo !
Complimenti agli organizzatori: questo evento dimostra una apertura al dibattito e anche ad una rilettura critica della storia italiana, tutt'altro che lineare
Desidero farvi i miei complimenti per la bellissima memoria di una cultura che anche alla splendida Melida Milani resta un esempio di tolleranza e dialogo tra culture e storie diverse.
Il
Il prof.Orecchia è come sempre chiaro, coerente ed esaustivo nella trattazione delle tematiche più delicate che sobillano la coscienza collettiva. Grazie.
Molto interessante. Complimenti
Cari amici , non fu De Gasperi a non avvalersi del diritto di occupare alcuni porti dell'Istria . Sulla base dell'accordo Alexander-Tito furono gli Alleati a non avvalersi del diritto di occupare gli "ancoraggi " dell'Istria
@paoloberti, quello che è accaduto, purtroppo, ai profughi giuiano-dalmati è stato causato dai bisnonni degli attuali governanti per le orrende stragi di civili jugoslavi compiute dall'esercito italiano in quelle terre
Come si chiama la bionda?
Grazie! Ho 82 anni e sono friulana. Ho sempre nutrito grande interesse per i fatti di Porzus che questo vostro lavoro mi ha permesso di conoscere con maggior precisione. Una sola cosa non riesco a capire e mi rattrista: come ha fatto un Presidente della Repubblica Italiana a concedere l amnistia ai colpevoli e a comportarsi come si è comportato alla morte di Tito. Grazie. Scusate.
Un racconto commovente e di tanto valore storico ed umano, Grazie anna Maria !
figlio di esuli da cittàvecchia di lesina
sono le persone che fanno la società ,il vivere in armonia e in pace ,un augurio di cuore
Chiarissimo,esaustivo,ben documentato,effica espositore:così deve essere una lezione di storia.(Laura Mazzotti)
Gesù confido in te 🙏ti amo con tutto il cuore🙏sopra ogni cosa ❤🙏Maria madre mia🙏copri col tuo manto:la mia famiglia: e il mondo intero 🙏🕊🤲pace, pace!
Grazie infinite
Pur conoscendo bene i fatti sentirli raccontare da chi li ha vissuti mi ha colpito ancor di più. Purtroppo mi capita spesso di parlare con persone che hanno solo una vaga informazione di quanto accaduto. Bisogna tener vivi questi ricordi presso i nostri giovani. È la nostra storia
58:55
Grazie per l'interessante relazione, è certamente un arricchimento per chi ama profondamente la Dalmazia
5:33 La storia è nel tuo cuore la racconti e la vivi sempre brava❤😢🌟
Come sempre sei molto preparata complimenti ❤️🌟👍🌹
mio nonno domenico fabris nel 1942 muore a zara per polmonite mentre la nonna anna cervone con la famiglia in nave rientra in italia nel 1943
sono riuscito a visitare i luoghi famigliari case e terre di proprietà dei nonni paterni diventati terre requisite e perse da noi per lo scambio fatto da Andreotti per trieste
erano stanziati una parte nell'isola di lesina in cittàvecchia ed altri a zara alcuni di loro quelli di zara sono restati li e li ho incontrati prima della ultima guerra 1992
i miei famigliari sono rientrati con nave nel 1943 mentre mio zio matteo fabris reclutato dalla stella rossa e dissidente con questi fu fatto prigioniero pur essendo un ufficiale poi rientrato in italia a bari dove erano tutti gli altri 1948
Grande Albertino
Molto interessante. Giusto ricordare El Alamein. Peraltro, Rommel non fu arrestato, accettò di suicidarsi. Gli italiani operarono in modo meno logico da quanto descritto, furono guidati a volte dall’improvvisazione come in Grecia, a volte dalla paura del nemico come per la Marina e per il corpo d’Africa del Nord, a volte dalla sopravvalutazione delle forze del nemico come per la mai tentata invasione di Malta. Furono le loro manchevolezze piuttosto che la schiacciante superiorità del nemico nello scacchiere mediterraneo, almeno inizialmente, a condannarli alla sottomissione ai tedeschi e all’ironia da parte degli inglesi. Le responsabilità della disfatta militare senza appello, perché questo fu la la seconda guerra mondiale per l’Italia, non sono solo politiche, ossia di Mussolini in primis, ma anche, e forse soprattutto, della classe dirigente militare e dell’apparato che sorreggeva la sua autoreferenzialità, la monarchia e la aristocrazia italica. Il racconto di Badoglio che nelle sue memorie ricorda che nessuno poteva contrastare Mussolini durante la decisione improvvisata di attaccare la Grecia a fine autunno é un capolavoro di ingenuità autodifensiva: un capo di stato maggiore che non ha il coraggio di dire al dittatore che non è d’accordo con lui pecca di molte cose, fra le quali la mancanza di coraggio, che non è il massimo per un militare.
Già me immagino de tutta sta aria fritta italiana
La tanto cattiva Austria/Ungheria ha permesso di agire liberamente a Trieste, io invece avrei proibito e sbattuto i suoi membri nello Spilberg e gettato via le chiavi W Austria Truffa ? Si l'Italia è mokto famosa per le sue truffe e tradimenti Comunque tutte le disgrazie di Trieste iniziano il 3.11.1918 con la occupazione da parte dell'Italia Comunque il vostro è tutto un bla bla tipico italiano Comunque tutti cattivi solo gli italiani brava gente
Relazione estremamente esauriente e di una logica che non fa una piega. Bravissimo. Povera italietta alla mercé dei poteri forti..
CARO GENERALE MI CHIAMO MAZZAROLI ZILLA MIO PAPA E NATO A POCENIA MIO NONNO ERA PROPRIETARIO DEL MULINO DI POCENIA IL MIO DESIDERIO È DI CAPIRE SE ABBIAMO ANTENATI IN COMUNE ...HO SENTITO UN GRAN BENE DELLA SUA VITA PER SAPERNE DI PIÙ PRENDERÒ IL SUO LIBRO .CON TANTA STIMA LA SALUTO
Mafia Italo Americana con Addentellati interessi globali Petroliferi strategia guerra Fredda nato. Esecuzione attentato e copertura Depistaggi, tutto italiano. Petrolieri maggiormente danneggiati Le compagnie indipendenti . Mattei è stato un grande Uomo ed Era troppo onesto e incorruttibile ma Le sue politiche petroliferi e antico Coloniali erano troppo destabilizzanti. La vicinanza con Moro con Gronchi, La Pira . Apertura verso Mosca,Cina, paesi Arabi . Molti sapevano ma le forze Profonde . Riflettete : Mattei e Kennedy dovevano incontrarsi a Breve a breve distanza sono stati Assassinati entrambi dalle stesse Forze occulte che poi tanto occulte Non sono, come disse Pasolini io So , ma non ho le prove, però ho Capito perché mi informo, leggo E studio . Nel processo e nei vari processi si Poteva arrivare più in alto. Totò Reina non era a quel livello, Altri lo erano e con ben più alti intoccabili padroni. Tanto da lasciare ancora oggi il Tutto proseguire. NB I
La più grande disgrazia per Trieste l'arrivo dell'Italia il 3.11.1918
Molto interessante.
La storia imparate e cultura fa crescere e contribuisce alla pace e convivenza
Uffa ....!? con tutti sti ringraziamenti iniziali e intervallati continuamente durante il parlato...datevi una regolata...! parlate velocemente sintetici concisi se volete che qualcuno si fermi ad ascoltarvi... interrompo a metà .
C'è tanto lavoro dietro la realizzazione di un video ...bisogna pur ringraziare... riguarda al fermarsi ad ascoltare chi capisce l'importanza dell'argomento trattato si ferma ad ascoltare comunque.
@@ibanez9480 ricevuto...!. non sempre si ha tempo per ascoltare argomenti sviscerati da una vita... non so se lei conosce il detto che dice il buongiorno si vede dal mattino.Saluti.
@@angelaolivieri4696 👍👋
Perché venne lasciata tutta la Dalmazia Fiume etc. Alla Iugoslavia che come sembra dalle varie fonti storiche erano appartenute all'Italia? Quali furono i partiti che preferivano che dette zone e anche Trieste premevano affinché diventassero slave? Grazie.
Nel 1943 tutta la Venezia-Giulia fu annessa di fatto dalla Germania, in concomitanza con gli eventi dell'8 settembre. Poi l'hanno riconquistata dai tedeschi gli yugoslavi (con l'aiuto degli Alleati, inclusi pure gli italiani della Regia Aeronautica e di gruppi partigiani di sinistra ma non solo). Nel 1947 venne ceduta formalmente agli yugoslavi col Trattato di Parigi come ricompensa dell'invasione italiana nel 1941 (che aveva portato all'annessione all'Italia anche di Spalato e Ragusa), nei fatti era già loro da un paio d'anni e avevano spinto la gente ad andarsene (alcuni furono infoibati, altri ancora se ne andarono in Italia di loro sponte).
Un grand homme ! Assassiné ? Oui, pas QUI ?
I gotika
Hajduk Split 1911
Dalmacija i antika i romanika i renesansa i barok i kultura i umjetnost i portali i porte i kultura vina i maslinovo ulje i pietro i riba i kršćanstvo i bandira on Knin castelo historia palagruza Hajduk Split