วีดีโอ

@@jonathanabello3202 grazie per i bellissimi apprezzamenti.

@@marcopolo5440 è un'ottima idea però non credo si possa fare per tutte le navi. C'è tanto materiale che può essere recuperato e riciclato. Però, di tanto in tanto e previa bonifica del vascello (che ha un costo) potrebbe essere fatto, proprio come fanno altri paesi. 👍

@@robertoorsi5771 grazie per questo commento ricchissimo di informazioni 🤩

L'idea non è priva di merito ma non credo ci siano i soldi per un'operazione del genere. Non abbiamo nemmeno programmi per il mantenimento in naftalina delle nostre navi radiate. Queste finisco in Turchia per la demolizione oppure vengono vendute all'estero, vedi Libeccio e Grecale all'Indonesia (sempre meglio che rottamarle, comunque). Come porta droni andrebbe ricondizionata e attrezzata per poter essere impiegata in tale ruolo, cosa che avrebbe un costo; bisognerebbe trovare il drone giusto da impiegare, possibilmente con capacità di utilizzare armamento di precisione poiché non avrebbe senso utilizzarla solo con droni per la ricognizione. Parliamo, tuttavia, di una nave che ha pur sempre quarant'anni e per quanto possa essere in buone condizione son sempre tanti anni di servizio alle spalle.

@@LuigiMirabellaScrittore le altre navi sono vecchie e non conviene , 2 maestrale sono state cedute al'indonesia in cambio che comprassero 6 fremm , il Garibaldi il problema è che non può più portare comparto ad ala fissa in futuro , ma adibirla come aerodromo porta droni come faranno i brasiliani sul hp atlantico , e i turchi ., potrebbe essere utilizzata come porta elicotteri anche con i nuovi AH249 fenice che questi possono essere imbarcati nell'ambito anfibio

@@met71metaldetector55 fecero qualcosa di simile gli inglesi, nel 2011, durante le operazioni in Libia, facendo decollare i loro Apache da una portaelicotteri. Le soluzioni alternative non mancherebbero, in effetti. Ma penso che non se ne farà nulla. Tuttavia mi son giunte voci sul possibile futuro come nave museo...

@@LuigiMirabellaScrittore si adesso se la stanno litigando in dove metterla come nave museo tra i comuni 🤣

@@met71metaldetector55 🤣 sperando che non finisca come il Vittorio Veneto 😉

@@lucaorlandi289 già...ma ormai è andato, il Vittorio Veneto. Col Garibaldi c'è ancora qualche possibilità.

Anche questo è vero. Lo hanno lasciato praticamente in stato di abbandono per molto tempo. Ormai è andata. Si spera in un futuro diverso per il Garibaldi.

@@LuigiMirabellaScrittore si certo "l'abbandono" ha peggiorato le cose...ma l'amianto comunque c'era...Nessuno ha fatto proposte "serie" alla Marina Militare per averlo come museo. Tanti hanno solo fatto solo "chiacchere" senza avere l'idea di cosa comportava l'impresa

@@OutletUsato Grazie per le splendide parole. Sono un incentivo a continuare su questa strada. Grazie ancora.

@@raoulboy5463il missile deve arrivare a bersaglio, prima. Le moderne navi militari hanno tutta una serie di sistemi attivi e passivi per far sì che il missile non colpisca. E non è vero che affondano subito. Non possiamo prendere il caso del Moskva russo, affondato da un missile ucraino, come esempio. Era una nave vecchia, solo parzialmente ammodernata e buona più per mostrare bandiera che per operazioni di guerra. In ogni caso, proprio perché anziano, il Vittorio Veneto è stato ritirato dal servizio anni fa e demolito in Turchia.

@@robertolovisa7778 iniziarono che vecchie portaerei russe costruite a metà. Una l'hanno ultimata dopo anni e anni di lavori, per metterla in servizio e fare esperienza. E ne hanno fatta; oggi hanno tre portaerei operative, se non vado errato; e non hanno mica finito.

Flotta molto valida di portaerei? Quattro bagnarole recuperate qua e là? Non facciamo ridere .

@@celeelecsolo la Liaoning deriva da una vecchia portarei rimodernata. La Shandong e la Fujian sono nuove di zecca e già si parla di una portarei a propulsione nucleare. I cinesi hanno pazienza...a un livello che noi occidentali possiamo solo sognare. In venti anni hanno realizzato una marina che potrebbe tranquillamente chiudere lo stretto di Formosa. Hanno tre gruppi da battaglia portaerei, sebbene non tutti pienamente operativi. Hanno creato una bolla A2/AD che preoccupa persino il Pentagono. Non per niente sono anni che gli Stati Uniti si stanno riequilibrando verso l'area del Pacifico.

@@robertolovisa7778 esatto. Purtroppo non abbiamo un programma all'americana o alla russa per mettere in naftalina materiale che potrebbe essere reimpiegato in futuro. Vedere i russi e ai vecchi carri T-52/54 e T-62 che continuano a rimettere in condizioni di servizio e schierare in Ucraina. Gli americani hanno l'AMARG, un gigantesco deposito per aerei. Giusto per fare due esempi. Penso allo spreco del Garibaldi e del de la Penne, che a breve usciranno dal servizio...

@@guidoambroso7334 esatto. Non sempre ciò che appare il meglio è un bene. Ottimo pensiero.

@@francescolibri8613 se ci fosse qualche nazione interessata e pronta a sborsare un bel malloppo, perché no. 🤗

@@LuigiMirabellaScrittore Anche senza "bel". Bastererebbe che il malloppo fosse almeno pari a quello che si spende per la demolizione. E anche se la demolizione non costasse nulla, la vendita porterebbe certamente una cifra. Poi non so come vanno le cose in materia.

@@francescolibri8613le cifre relative alla vendita per demolizione di queste navi sono ridicole. Se la si vende a ad altri paesi per mantenerla in servizio non possono essere le stesse.

@@andreavanella2523per alcune unità si potrebbe anche valutare. Un po' come fanno certi paesi, allo scopo di fornire un substrato affinché la vita marina possa rifiorire su certi fondali. Però non credo si posso fare per ogni singola unità. Inoltre, andrebbero comunque bonificate e gran parte di quel materiale potrebbe essere riutilizzato. Tuttavia è un'idea molto valida...

@@LuigiMirabellaScrittore assolutamente d'accordo .

@@umiryuuzaki6156concordo. Se l'esplosione fosse avvenuta più vicina alla bocca del pezzo, penso che la canna si sarebbe aperta come i petali di un fiore. Un accostamento strano, quello tra un cannone e un fiore...però rende bene l'idea.

@@valeriopaoletti7785 è ovvio che tutte quelle navi devono essere demolite, come lo sono state o lo saranno. Per la gran parte è materiale che può essere riutilizzato. Il mio dubbio sta proprio in questo. Un paese come il nostro, che di certo non galleggia sulle materie prime, non farebbe meglio ad avviare un ciclo di smantellamento e riutilizzo dei suddetti materiali? Certamente, sarebbe un costoso investimento iniziale ma a lungo termine potrebbe essere un buon investimento industriale, credo. Ste navi costano e ce ne sbarazziamo per due spiccioli.

@@LuigiMirabellaScrittore Mah! Penso (Spero!!) comunque che questa soluzione sia stata ben valutata analizzando tutti gli aspetti, prima di prendere la decisione!

@@valeriopaoletti7785 sicuramente è un'opzione "comoda", quanto meno. Nel senso che una volta cedute, queste navi non sono più un problema italiano. Ma siamo lontani, a mio avviso, dall'essere la soluzione più giusta sotto molti aspetti, non ultimo quello ambientale. 🤷‍♂️

@@PasqualeGermano-t7m considerando la situazione intenzionale sarebbe una scelta logica e razionale. Con il dovuto aggiornamento potrebbe dare ancora molto. Ma non è nei piani, per quanto ne sappia.

@@jonathanabello3202 grazie mille.

​@@1089maul Thank you. You are right in saying that it is sad but it is also true that it is not possible to preserve everything.

@@giovannidemartino3122 a fronte di una situazione internazionale come quella attuale non sarebbe una cattiva idea. Fermo restando un ciclo di ammodernamento che, credo, sarebbe necessario e per il quale mancano, penso, i fondi e la volontà.

@@ITALIA290 sì. Penso che la presenza di amianto e lana di vetro si stata tra le motivazioni principali. Ci sarebbero voluti ingenti fondi per procedere alla bonifica e alla successiva musealizzazione; oltretutto, penso sia un qualcosa che sarebbe dovuta passare, per forza, in mano a privati interessati a un tale progetto non avendo, lo stato, la forza economica per procedere. Ormai è andata. Chissà in futuro, con qualche altra nave. Oltretutto, proprio per non sostenere i costi dello smantellamento, il nostro paese spedisce le sue navi in Turchia. Giusto ieri è uscito un video in proposito: Marina Militare e navi radiate - Incentivi alla rottamazione e cose turche.

@@santareale5238 immensamente felice nel leggere il suo commento.

@@carloraffaelevitogallo1058ovunque, purché diventi museo piuttosto che rottamarla.

Non penso sia stata una trappola organizzata da Hitler per fare uscire allo scoperto l'opposizione. Certo, per come andò, gli fu estremamente utile per scatenare la sua ira feroce contro ogni avversario interno.

@@jonathanabello3202 grazie 🤗

Manca la vista dei loro sorvoli a bassa quota sopra Siracusa. Gli ATR-72 si vedono poco e non hanno lo stesso "impatto".

@@jonathanabello3202 per quanto sia rimasto poco, del tempio, quel poco resta uno spettacolo.