Luca Vitali
Luca Vitali
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prove Eco del Lesina
vecchia musicassetta di oltre 40 anni fa di quando ci ritrovavamo a casa mia a fare le prove di musica
มุมมอง: 171

วีดีโอ

1204 nascita del Comune di Delebio
มุมมอง 594 หลายเดือนก่อน
Audio, ritrovato su una vecchia audiocassetta, dove i bambini della scuola elementare di Delebio ricostruiscono la storia della nascita del Comune
festa di primavera, delebio, anno 2000
มุมมอง 2054 หลายเดือนก่อน
Festa di primavera, "an ciàma l'erba", con scuola di Delebio e Pro Loco. Chi si riconosce.
giornata ecologica 2003
มุมมอง 1134 หลายเดือนก่อน
Giornata ecologica organizzata da Comune e Pro Loco di delebio nel 2003. Visita agli acquedotti comunali, pulizia strade, merenda e giochi per le famiglie
Pasquetta in bicicletta 2003
มุมมอง 1464 หลายเดือนก่อน
Pro loco Delebio, storica Pasquetta in bicicletta
Eco del Lesina
มุมมอง 2475 หลายเดือนก่อน
video quasi integrale di una serata di prove per una serenata. Carlo, Gianni e Luca. C'era sempre da divertirsi
na prielada de vita
มุมมอง 307 หลายเดือนก่อน
Na prielada de vita - Delebio aprile 1992
NELL'OCEANO DELLA FANTASIA
มุมมอง 76ปีที่แล้ว
Cortometraggio di animazione a cura del C.D.D. di Nuova Olonio. Presentato al Festival del Cinema Nuovo a Bergamo www.casamadonnadellavoro.it
la botte
มุมมอง 1443 ปีที่แล้ว
la botte
casa Madonna del lavoro
มุมมอง 2903 ปีที่แล้ว
casa Madonna del lavoro
introduzione di Antonello Puglia
มุมมอง 814 ปีที่แล้ว
la serata pubblica che tenutasi a Chiavenna il 7 febbraio alle ore 21. Argomento della serata è stato la situazione di Secam all’indomani dell’approvazione del nuovo piano industriale, con un excursus sui fatti che l’hanno portata a questo punto e le prospettive per il futuro
intervento di Martina simonini
มุมมอง 364 ปีที่แล้ว
la serata pubblica che tenutasi a Chiavenna il 7 febbraio alle ore 21. Argomento della serata è stato la situazione di Secam all’indomani dell’approvazione del nuovo piano industriale, con un excursus sui fatti che l’hanno portata a questo punto e le prospettive per il futuro
intervento di Cinzia Capelli
มุมมอง 474 ปีที่แล้ว
la serata pubblica che tenutasi a Chiavenna il 7 febbraio alle ore 21. Argomento della serata è stato la situazione di Secam all’indomani dell’approvazione del nuovo piano industriale, con un excursus sui fatti che l’hanno portata a questo punto e le prospettive per il futuro
La banca racconta
มุมมอง 704 ปีที่แล้ว
Presente e passato della banca Credito valtellinese. Video creato dalla classe 5 primaria di Delebio nell'ambito del progetto TG Scuola Anno scolastico 2007-2008
L' acqua pubblica di casa nostra
มุมมอง 834 ปีที่แล้ว
L' acqua pubblica di casa nostra
presentazione libro don Domenico Songini
มุมมอง 835 ปีที่แล้ว
presentazione libro don Domenico Songini
Torrazza
มุมมอง 1755 ปีที่แล้ว
Torrazza
Guanella day 2019
มุมมอง 1235 ปีที่แล้ว
Guanella day 2019
Delebio tra passato e presente
มุมมอง 1215 ปีที่แล้ว
Delebio tra passato e presente
Oratorio di San Gerolamo a Delebio
มุมมอง 3745 ปีที่แล้ว
Oratorio di San Gerolamo a Delebio
La riforma del Servizio Idrico Integrato
มุมมอง 2185 ปีที่แล้ว
La riforma del Servizio Idrico Integrato
L'essenziale e il superfluo
มุมมอง 4935 ปีที่แล้ว
L'essenziale e il superfluo
galleria fotografica Guanella day
มุมมอง 4246 ปีที่แล้ว
galleria fotografica Guanella day
Guanella day
มุมมอง 9176 ปีที่แล้ว
Guanella day
pubblicità Guanella Day
มุมมอง 1.3K6 ปีที่แล้ว
pubblicità Guanella Day
La pedagogia di Don Milani
มุมมอง 3456 ปีที่แล้ว
La pedagogia di Don Milani
Ricorso al TAR Sondrio (parte seconda)
มุมมอง 506 ปีที่แล้ว
Ricorso al TAR Sondrio (parte seconda)
RICORSO AL TAR SONDRIO
มุมมอง 3026 ปีที่แล้ว
RICORSO AL TAR SONDRIO

ความคิดเห็น

  • @giuseppemoiola1199
    @giuseppemoiola1199 ปีที่แล้ว

    Amici, musica e stelle. Anni come serenate e il Moraschinelli che brilla con loro. Meglio senza sax... Quelli bravi fanno sempre la differenza in negativo. Bravi. Bei ricordi.

  • @lacrima418
    @lacrima418 ปีที่แล้ว

    Ma, è bellissimo!!! Dovrebbe essere presentato in tutte le Scuole dell' infanzia; Siamo solo ospiti di questo pianeta ! Con prima si impara a rispetarlo, migliore sarà la vita di ciascuno. Grazie Luca una bellissima lezione per tutte le età !!!

  • @centrocinofilofiocca
    @centrocinofilofiocca 2 ปีที่แล้ว

    grazieeeeee era una vita che li cercavo...

  • @troncogalleggia
    @troncogalleggia 3 ปีที่แล้ว

    la data di quest'opera? grazie

  • @annacarmenfella6670
    @annacarmenfella6670 6 ปีที่แล้ว

    Non molliamo. E' guerra dura ... ai tracotanti.

    • @mestranger1
      @mestranger1 6 ปีที่แล้ว

      Assolutamente. Abbiamo già dimostrato che agendo uniti, possiamo vincere le battaglie.

  • @Nemodave2000
    @Nemodave2000 8 ปีที่แล้ว

    Paolo è un grande professionista ma soprattutto è una grande persona! :-)

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 8 ปีที่แล้ว

    testi a fronte: Costituzione in vigore e Costituzione sottoposta a Referendum nel 2016www.lacostituzione.it/2016/S1/#art57

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 8 ปีที่แล้ว

    COORDINAMENTO DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE - Sondrio “Ad ottobre votiamo NO... con allegria!” Questo uno dei messaggi lanciati venerdì 10 giugno dall’Avv. Felice Besostri in occasione dell’assemblea pubblica promossa a Sondrio dal Coordinamento Democrazia Costituzionale. Sala dell’hotel Vittoria piena e attenta per più di due ore ad un intervento necessariamente tecnico, rigoroso e puntuale... ma anche pacato ed ironico, da parte di Besostri, docente di Diritto Pubblico Comparato alla facoltà di Scienze Politiche di Milano, esperto di sistemi elettorali, autore del ricorso che ha provocato la dichiarazione di parziale incostituzionalità del Porcellum. Altro elemento non scontato della serata l’introduzione da parte di un diciottenne, Alberto Maspero, membro del Coordinamento insieme ad altri studenti, che ha sottolineato la necessità di lavorare per un futuro nel quale la democrazia goda di poteri più estesi e non concentrati, come invece succederebbe con la “riforma” Boschi-Renzi. Subito l’Avv. Besostri ha tenuto a precisare che è preferibile usare il termine neutro “revisione costituzionale” perché, citando 1984 di George Orwell, ha ricordato come la distorsione del linguaggio sia una delle armi più subdole e sottili del potere (altri esempi “la buona scuola”, il “iobs act”... tutte classificate con il termine falsamente positivo di “riforma”, mentre a suo e nostro parere si tratta di cambiamenti regressivi). Anche il referendum di ottobre non sarà “confermativo” della riforma ma, come prevede la Costituzione vigente esso ha carattere “oppositivo” in quanto è previsto come strumento a tutela di chi è contrario alle modifiche costituzionali e chiede (anche raccogliendo le firme, come si sta facendo) di potersi esprimere: ciò giustifica anche l’assenza del quorum. L’analisi di merito sul testo Boschi-Renzi si è concentrato in particolare su due articoli: l’art. 57, che regola il Senatol’art. 70, che ridefinisce il bicameralismo ART. 57. Per quanto riguarda la composizione del nuovo Senato l’Avv. Besostri ha individuato diverse lacune nella formulazione dell’articolo, lungo circa il doppio del precedente. Molto confusa la ripartizione dei 95 senatori tra regioni ordinarie, a statuto speciale e province autonome. Contraddittoria e addirittura inapplicabile la dichiarata “proporzionalità” di elezione dei neo-senatori che non siano anche sindaci, specie nel caso in cui siano soltanto 2 o 3 in totale per le regioni più piccole e per Bolzano e Trento. Ancor più lacunosa la norma riguardante la nomina a senatori di un numero imprecisato di sindaci “delle maggiori città” (quali ??) senza tra l’altro che sia prevista la nuova figura istituzionale dei “sindaci metropolitani”. ART. 70. E’ forse il caso più eclatante di de-semplificazione introdotto dalla “riforma”. L’articolo originario è fatto di 9 parole; il nuovo testo ne contiene quasi 1000 ed è pieno di ulteriori rimandi ad altri articoli e commi, facendo facilmente prevedere una conflittualità istituzionale permanente tra le due camere, tra il nuovo Senato e le regioni, ecc. Per quanto riguarda la nuova legge elettorale, che Besostri ci invita a chiamare Italikum, è evidente la distorsione della rappresentatività e della rappresentanza, a discapito della “sovranità popolare” contenuta nei principi costituzionali che si dice di non toccare! Lampante la tendenza a concentrare i poteri nelle mani di un solo partito, oppure di un solo listone (che richiama alla memoria un “periodo nero” della storia italiana) e del suo capo. Forte della sua lunga esperienza e dei molti argomenti tecnici e politici illustrati, il relatore ha invitato a proseguire ed intensificare l’impegno nella campagna per il NO, da affrontare “con animo sereno” COORDINAMENTO DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE - SONDRIO democraziacostituzionale.so@gmail.com facebook.com/Coordinamento-Democrazia-Costituzionale-Sondrio-1076158835777772/

  • @albertoalbertini8820
    @albertoalbertini8820 8 ปีที่แล้ว

    «No, non saremo soddisfatti finché la giustizia non scorrerà come l’acqua e il diritto come un fiume possente»

  • @riccardocroce3504
    @riccardocroce3504 8 ปีที่แล้ว

    Dottor Bersani le lascio un video sulle implicazioni mentali del debito: th-cam.com/video/YSWHPwAqX8g/w-d-xo.html

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 9 ปีที่แล้ว

    sito judo Sondrio: sites.google.com/site/judosondrio/

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 9 ปีที่แล้ว

    Video Judo adattato al CDD di Nuova Olonio: th-cam.com/video/QgixIE9j3U4/w-d-xo.html

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 9 ปีที่แล้ว

    Io volevo chiarire alcune cose riguardo al lago di Mezzola e alla concentrazione di metalli….è evidente che se io ho una acciaieria contaminerò con metalli; se io ho una lavorazione di materiale inerte non è lo stesso tipo di inquinamento che mi posso aspettare. L’intervento della Regione (nell’ area ex-Falck)è stato cautelativo per quanto riguardava la possibilità che le acque di pioggia dilavassero verso il sottosuolo il contenuto del terreno. Per altri versi è stato un intervento molto limitativo per quanto riguarda ad esempio il monitoraggio, perché la copertura ha evidentemente impedito di controllare che cosa succedeva nel terreno sottostante. E, d’altro canto, ci sono delle questioni naturali contro le quali possiamo fare pochino, anzi nulla, che sono quelle legate al fatto che siamo in una zona in cui l’escursione della falda esiste, è inutile nasconderci dietro a questo. E allora che cosa succede: che i metalli che possiamo trovare nel lago possono provenire da lì, ma possono anche provenire da altrove…. Adesso le analisi fatte sui pozzi nell’ultimo anno e mezzo non hanno mai evidenziato il superamento dei limiti per cui la certificazione che non è mai stata chiesta adesso la stanno chiedendo…. La situazione per quanto riguarda la falda adesso sembra assolutamente compatibile, la situazione del lago può darsi dipenda anche da altri fattori di inquinamento circostanti. La stazione di monitoraggio è davanti a Verceia: certamente (l’inquinamento in quel punto) è qualche cosa che non avrà nulla a che vedere con quello che si andrà a proporre perché la tipologia di lavorazione è diversa e comunque lo schema impiantistico prevede che scarichi non ce ne siano…. Per quanto riguarda poi il “piano di caratterizzazione” in realtà ci sarà un monitoraggio che ha dato i suoi frutti, che è stato concordato con la Regione e con la Provincia e che adesso sembra essere giunto, diciamo così, all’epilogo, perché i parametri stabiliti dal piano di bonifica, di messa in sicurezza, chiamiamola col suo nome, sembrano essere stati raggiunti.” Considerazioni: Penso siano tutti d’accordo sul fatto che la lavorazione di inerti non produrrà rifiuti tossici, ma è l’area sulla quale si intende avviare l’attività produttiva che è da anni contaminata, e non è mai stata bonificata. Sulla differenza tra “messa in sicurezza” e “bonifica” ho notato con piacere che anche la relatrice conferma che vi sia una sostanziale differenza. Sull’inquinamento del lago di Novate, un modo semplice per conoscere meglio alla causa dell’inquinamento pregresso, sarebbe fare un punto di monitoraggio delle acque superficiali non a Verceia ma a Novate Mezzola, ad esempio nel canale di Riva o nel pozzo di Riva. Non dobbiamo scordare che esiete ancora la discarica degli scarti di lavorazione della Falk, che dall’inizio della produzione e sino al 1989 ( circa25 anni) non era “isolata” dal terreno.

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 9 ปีที่แล้ว

    il progetto di Novate Mineraria: www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/ReadFile?idFile=115013

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 9 ปีที่แล้ว

    Estratto testuale dal documento di Scoping riguardante solamente la problematica legata all'area ex-Falk di Novate Mezzola (notare la frase conclusiva) La dismissione dell’acciaieria Falck ha lasciato un’area abbandonata in un contesto territoriale sul bordo dell’abitato di Novate Mezzola e nelle strette vicinanze del Lago di Mezzola. Si tratta di un enorme piazzale ora quasi totalmente ricoperto da un manto d’asfalto, corrispondente alla quota dei binari della ferrovia, della quale l’industria si serviva come mezzo di trasporto principale per i suoi prodotti. La parte di maggior rilevanza dei volumi edificati che esistevano quando era in funzione l’attività ferriera sono stati demoliti, ma, tra quelli rimasti, il progetto in esame intende sfruttarne due: un fabbricato a pianta rettangolare finito ad intonaco con ampie specchiature rettangolari chiuse con del vetro-cemento e un fabbricato di notevoli dimensioni planimetriche e volumetriche, a pianta rettangolare, con copertura in lamiera a falda unica, fortemente caratterizzato da una struttura a ‘scheletro’ in ferro. Nell’area ex-Falck si intende realizzare quello che è stato definito “Parco Minerario Sanfedelino” organizzando nuovi volumi a partire dallo "scheletro" in ferro e sviluppando al suo intorno i vani/contenitori degli inerti, l'impianto di smistamento degli inerti stessi, la produzione degli elementi di prefabbricazione (conci in c.a. prefabbricati). Le altre funzioni, relative al magazzino, agli uffici, ai servizi igienici e ad un piccolo spazio mensa, verranno effettuate all'interno degli altri volumi esistenti, i cui fronti necessitano di un semplice intervento di manutenzione ordinaria. Ovviamente, il progetto è strettamente legato all’attività di estrazione del sanfedelino. Complessa è la situazione del Lago di Mezzola, classificato come… non buono in base allo stato chimico. Lo stato chimico appare influenzato dalla presenza di picchi anomali di concentrazione di cromo totale nelle acque, registrati nel 2012…Non viene inoltre rispettato lo standard di qualità per il nichel, in termini di valore medio annuo…Nel comune di Novate Mezzola non si trova alcuna stazione di monitoraggio. Il PGT del comune di Novate, approvato nel 2011, aveva già preso in esame le criticità relative all’area ex-Falck, per la quale aveva escluso la destinazione ad uso di insediamenti produttivi artigianali e industriali, la lavorazione di inerti e il trattamento di rifiuti, nonché l’attività agricola, mentre aveva previsto lo scalo merci ferroviario e lo smistamento delle merci in transito, come anche l’attività turistico-ricettiva e attrezzature per il tempo libero. L’attuale proposta prevede in effetti il recupero dello scalo merci ferroviario, ma al servizio di un’attività industriale che verrebbe interamente svolta, al coperto, nella stessa zona, e comprenderebbe la selezione e lo smistamento degli inerti per il caricamento e trasporto e la produzione di elementi di prefabbricazione (conci in c.a. prefabbricati). Contestualmente, sono previsti servizi accessori all’attività quali magazzino, uffici, servizi igienici e un piccolo spazio mensa. Se l'attuale destinazione urbanistica prevista dagli strumenti vigenti non consente l'attuazione del progetto industriale così come formulato, attualmente si è in una fase in cui è stata attivata una procedura di Accordo di Programma che dovrà concludersi in una Variante Urbanistica relativamente all'area ex Falck di PGT e di PTCP…

  • @teodoromargarita651
    @teodoromargarita651 9 ปีที่แล้ว

    Ecco, trecento visualizzazioni. Ma a guardare bene, >Bersani sarà anche bravissimo ma è sexy nella comunicazione come un ciottolo di arenaria.

  • @teodoromargarita651
    @teodoromargarita651 9 ปีที่แล้ว

    Ragazzi, finchè restiamo a meno di 300 visualizzazioni, di TTIP e TTOp e TTap ne passeranno diecimila... Diamoci una mossa per volgarizzare questa infamia, sennò siamo morti. Morti e sepolti. Ecco: Contro il TTIP balliamo il TTIP Tap... un'idea... ma a sinistra troppo intellettuali del ca...o per raccogliere buone idee. Se non si paga un maitre a penser, noi stiamo male... sveglia, ragazzi, sveglia... La verità marcia nelle strade. Non nelle sale dei convegni... lì ci vanno i nati imparati.

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 9 ปีที่แล้ว

    (Breve sintesi:consiglio però di vedere il video integrale) Il commercio mondiale di beni fra stati è di 20.000 miliardi di dollari annui. Nei mercati finanziari questa cifra si scambia in 5 giorni: ciò significa che per 360 giorni l’anno sui mercati finanziari ci si scambia denaro senza alcuna connessione con qualcosa di reale. Su 100 investimenti sul prezzo del grano nelle borse solo 1 o 2 sono fatti da soggetti che producono o distribuiscono grano. Questo modello ha consentito profitti annui dal 20 al 25% ai grandi capitali, in barba alla crisi. Dieci multinazionali hanno già acquistato il 54% di tutti i cereali che verranno prodotti sul pianeta nei prossimi 10 anni: non interessa a queste se poi i cereali vengano realmente prodotti. Conta il loro valore finanziario, da poter scambiare come garanzia sui mercati finanziari. La finanza si divide in finanza controllata (dalle borse!) e in finanza ombra ( non controllata). Il Pil mondiale ammonta attualmente a 60-70 mila miliardi di dollari Nella finanza ombra si scambia 13 volte il valore di tale cifra. I profitti sono garantiti dal 17 al 25% annuo ai grandi capitali (la crisi non è di tutti) Problema: oggi una parte dei profitti va agganciata necessariamente a mercati reali , alla realtà, altrimenti nascono bolle gigantesche e crisi sistemiche. Oggi il 16,2 % ha in mano l’84% delle risorse del pianeta. Chi oggi avrebbe dovuto comprare è molto più povero che negli anni 80: bisogna inventare qualcosa da farci comprare col poco potere d’acquisto che ci resta : ad esempio l’ istruzione, la salute l’acqua. Alla crisi sistemica odierna, generata dal modello capitalistico liberista, si può sopravvivere (dal loro punto di vista) attaccando i diritti, i beni comuni e deregolamentando tutto. Dopo il fallimento dell’ esperimento del liberismo temperato (Blair, Clinton) che cercava di convivere limitando gli aspetti più selvaggi del modello liberista, oggi quello spazio non c’è più. Ora serve la valorizzazione finanziaria della vita delle persone e delle risorse del pianeta. Ad esempio ad Edimburgo per “salvare il pianeta”, esperti economici delle multinazionali hanno stabilito che i “servizi che la natura eroga gratuitamente” devono avere un prezzo e hanno deciso il costo delle zone umide e delle foreste all’ecosistema complessivo. Tutto deve essere considerato un bene economico per consentire alla accumulazione finanziaria di uscire dalla sua crisi. Il TTIP arriva per rendere permanente l’idea che esista solo la cultura delle multinazionali e del capitale finanziario ed il resto non conta se non come variabile dipendente (se posso offro un contratto di lavoro, salute, rispetto dell’ ambiente). Il referendum sull’acqua del 2011 è stata una risposta antagonista dal punto di vista culturale: “il mercato non è l’unico regolatore sociale, esistono beni comuni che vanno sottratti alle leggi del mercato” Oggi c’è stata una evoluzione culturale: il passaggio da “Privato è bello” a “privato è necessario, obbligatorio, ineluttabile”. Le Privatizzazioni hanno però bisogno di una nuova favola sulla quale appoggiarsi: come convincere le popolazioni che il mercato è obbligatorio? L’invenzione dello shock. Lo shock serve a far diventare politicamente inevitabile quello che è socialmente inaccettabile. Le privatizzazioni sono necessarie, il patrimonio pubblico deve essere venduto, bisogna togliere i servizi pubblici, deregolamentare il diritto del lavoro, fare dell’ambiente una variabile dipendente dei profitti. Siete d’accordo? Voi direte “NO, altrimenti perché avreste votato il referendum sull’acqua?” Allora io arrivo e dico “ attenzione c’è il baratro, attenzione stiamo fallendo, attenzione… , e costruisco lo shock del debito pubblico per dire : potete pensarla come volete ma è una strada inevitabile . Il debito pubblico non è il problema, è un problema. Ad esempio nella privatizzazione delle poste è stata usata come motivazione la riduzione del debito pubblico. Dalla vendita del 40% delle poste si ricaveranno 5 miliardi: da 2160 miliardi di debito scenderemo a 2155. Le poste hanno un fatturato di un miliardo all’anno: dall’anno prossimo solo 600 milioni entreranno nelle casse statali perché 400 andranno ai privati, e così per tutti gli anni successivi. Allora si capisce che il debito pubblico è l’alibi per costringere ad accettare le privatizzazioni e le loro conseguenze. Il TTIP deresponsabilizzerà ulteriormente le decisioni dei governi nazionali che potranno appellarsi all’esistenza di un trattato che non dipende da loro. Quando dicevano “privato è bello” parlavano alle nostre menti e ai nostri cuori, cioè volevano convincerci. E per lungo tempo hanno avuto molto consenso sociale. Se dicono “privato è obbligatorio” non parlano più al vostro cuore e alle vostre menti: sanno che voi non la pensate come loro, vi chiedono solo la vostra rassegnazone. E’ per questo che innescano il panico, lo shock, cosi piano piano voi cominciate ad interiorizzare che la crisi è passeggere e che l’anno prossimo inizierà la ripresina e vale la pena “tirare ancora un po’ la cinghia”. Negli ultimi vent’anni l’avanzo primario dell’Italia ( entrate\uscite) è stato positivo 18 volte. Ogni anno dobbiamo pagare circa 90 miliardi di interessi sul debito, più circa 50 dovuti al fiscal-compact. Nella storia d’italia il debito è già stato ristrutturato 4 volte ma nessuno lo dice perché quello che conta è restare ancorati al pagamento degli interessi. Sarebbe sufficiente che l’Italia congelasse per due anni il debito e poi decidesse di pagare solo quello giusto, sottraendo quello ingiusto e quello odioso e sempre nel rispetto dell’art. 103 della convenzione ONU. Se poi avesse la lungimiranza politica di fare questo assieme a Grecia, Spagna, Portogallo, tutti tornerebbero a sedersi attorno al tavolo a ridiscutere. Non si può andare avanti con questo modello capitalistico che porterà alla disperazione milioni di persone. Un sistema che non convince più sta in piedi fin tanto che dura la nostra rassegnazione. Quando ci dicevano “privato è bello” ci davano anche una visione del mondo. Quando ora ci dicono “privato è obbligatorio” non ci propongono più una visione del mondo ma solo una imposizione con la forza. Ma il giorno che voi dite “ no, non è così, perché noi siamo tanti e tu sei uno” non avrebbero più argomenti per giustificare questo disegno. Il TTIP diventa così un po’ meno marziano: è il tentativo di rendere permanente nella realtà quotidiana dei cittadini e degli Enti Locali quello che quotidianamente i governi e l’unione europea stanno già facendo. Le autorità pubbliche, terrorizzate dalle conseguenze economiche legate alle cause legali del TTIP (bancarotta) , saranno loro stesse a interiorizzarne i precetti e a non fare provvedimenti che vadano in contrasto con questo trattato. Si prospetterà così o la scomparsa fisica degli enti locali più piccoli o, per i comuni più grossi, la scomparsa della loro funzione sociale e pubblica La Deutsche banke una delle banche più tossiche del pianeta:Le banche sono soggette ad una prima vigilanza se gli investimenti superano 3 volte il patrimonio. Deutsche banke ha un rapporto di 50 a 1. I suoi derivati superano tutti i derivati di tutte le banche italiane messe assieme. Nessuno ha mai detto niente Dopo aver contribuito a provocare la crisi Deutsche banke ha scritto nel 2011 un rapporto alla UE dal titolo “guadagni concorrenza crescita”, cosa devono fare Italia, Grecia, Portogallo e Spagna per uscire dalla crisi. Questo rapporto è stato assunto dalla UE come linea politica per gli anni successivi. Nel capitolo corposo riguardante l’Italia si legge che “la grande ricchezza che ancora esiste in Italia appartiene agli enti locali. Servirebbe quindi una privatizzazione di tutto il servizio idrico. Purtroppo è appena avvenuto un referendum, quindi bisognerà aspettare un po’ di tempo”. Vale attualmente 571 miliardi di euro il patrimonio pubblico degli Enti Locali in Italia: servizi pubblici e territorio. Deutske bank dice che tutta questa ricchezza deve essere messa sul mercato. E’ quello che sta già succedendo: ogni comune sta mettendo nel proprio programma la svendita del patrimoni pubblico per fare cassa. Il ricatto è che i servizi pubblici potranno, grazie al nuovo governo, venir messi in vendita e con il ricavato coprire le spese correnti al di fuori del patto di stabilità. Il territorio viene messo a valorizzazione finanziaria, ben sapendo che le grandi opere sono possibili grazie ai grandi capitali finanziari, spesso criminali. La liquidità è oggi in mano soprattutto alle mafie. Prima gli oneri di urbanizzazione dovevano essere riutilizzati per servizi pubblici, come per compensazione per aver sottratto alla comunità un pezzo di bene comune. Ora, grazie al patto di stabilità, i sindaci inseguiranno i costruttori per offrire loro il territorio e poter così tenere in vita i servizi e far funzionare il comune nell’ordinario. I servizi pubblici locali saranno in mano a 4 multiutility che gestiranno tutti i servizi del territorio: A2A, Acea Hera, Iren, che sono SPA collocate in borsa Questo tipo di politiche non risolverà alcuno dei problemi che noi abbiamo attualmente. Dobbiamo Uscire dalla solitudine socializzare, parlarsi, passare dal panico alla sana pre-occupazione (fase precedente all’occuparsi si un problema) Questi problemi sono di tutti e solo tutti insieme potremo contribuire ad un cambiamento complessivo.

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 9 ปีที่แล้ว

    Dal minuto 127 si può vedere il dibattito attuale su SECAM SPA

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 9 ปีที่แล้ว

    Marco Bersani a Morbegno STOP TTIP

  • @lucavitali62
    @lucavitali62 10 ปีที่แล้ว

  • @valdozecchini4651
    @valdozecchini4651 10 ปีที่แล้ว

    Ciao Luca, ho ascoltato con molto piacere questi tuoi 10 brani. Hai un modo di eseguire molto rilassante e piacevole. oggi le orchestre, per dimostrare bravura, eseguono in modo molto veloce , ma spaccano le gambe a chi vuole ballare. Il ballo deve essere un divertimento e non una gara di velocità. Io ritengo di gran lunga migliore la tua musica tranquilla e non la musica da corsa. Complimentissimi!!

    • @lucavitali62
      @lucavitali62 10 ปีที่แล้ว

      grazie mille ( la cassetta amatoriale è stata fatta a casa mia nel 1989...poi lo scorso anno l'ho digitalizzata)

  • @tintin33
    @tintin33 11 ปีที่แล้ว

    last comment was by Mike Banks

  • @tintin33
    @tintin33 11 ปีที่แล้ว

    really very beautiful and lovely!!! i had the pleasure of spending Nilo's birthday with him and his family and not only was it an honor but a privilege. He is a great man!!!!